Sono legittime le varianti al Piano regolatore generale (PRG) approvate per coniugare lo sviluppo delle attività industriali con la tutela dell’ambiente. È la conclusione cui è giunto il Consiglio di Stato con la sentenza 4154/2015. Nel caso preso in esame, una società aveva presentato domanda al Comune per utilizzare delle aree limitrofe a quelle di sua proprietà come spazio di espansione per l’attività produttiva.