Ok condizionato all'accoglimento di tre emendamenti sull'ampliamento degli spazi per il massimo ribasso, la semplificazione dell'invio dei dati sulla programmazione e una riserva di partecipazione alle gare per le micro, piccole e medie imprese regionali (Mpmi). Con queste prescrizioni la Conferenza Unificata ha dato il via libera al decreto correttivo del codice appalti (Dlgs 50/2016) che il governo deve varare in via definitiva entro il 19 aprile.