Clausole di salvaguardia difficili da sterilizzare. È il giudizio della Corte dei conti, che nel testo dell’audizione sul Documento di economia e finanza (Def) 2016 presso le commissioni bilancio riunite di camera e senato, non mostra grande ottimismo sullo stop alle misure di messa in sicurezza dei conti che, tra Iva e accise, sarebbero al momento responsabili di maggiori entrate per oltre 15 miliardi nel 2017 e di quasi 20 sia nel 2018 sia nel 2019. I motivi di questo pessimismo sono la sostanziale incapacità delle misure di spending review di ridurre realmente i costi dello stato e l’eccessiva fumosità delle misure di lotta all’evasione citate nel Def.
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